Conoscendo e ripercorrendo la storia di Eleonora Vallone, si scopre di trovarsi di fronte a una donna dotata di una tenacia incredibile, di un grandissimo attaccamento alla vita. Questi sono stati, infatti, i 'principi' a cui si è ispirata e ai quali si è 'aggrappata' per rivedere la 'luce' dopo un lungo periodo di 'buio'.
Uscita Numero 13 Marzo 2014
Eleonora Vallone ha debuttato al “Gilda On The Beach”, discoteca di Fregene, come stilista con la sua nuova collezione per uomo donna e bambino. Il neoprene viene utilizzato dalla neostilista nel 1992 per la sua collezione di costumi da bagno, la scelta del tessuto viene dettata dalla sua grande capacità di modellare il fisico e soprattutto di offreri in acqua una maggiore galleggiabilità. Il neoprene più conosciuto per le mute subacquee, è anche utilizzato nell’edilizia per i cavi minerari e nell’industria automobilistica per la sua eccellente resistenza a rottura da flessione o abrasione, oltre alla sua inalterabilità agli agenti atmosferici...
Nata a Roma e figlia dell’attore Raf Vallone di sensibilità artistica molto spiccata e soprattutto controcorrente, Eleonora Vallone esordisce nel 1975 come pittrice, abbracciando un modo di fare arte definito cubo-futurista. Il mondo dello spettacolo non si lascia di certo sfuggire una donna di tale bellezza e talento e nel 1981 Eleonora presenta il Festival di Sanremo, salendo in passerella con abiti da lei disegnati. Il Festival della Canzone Italiana diviene un trampolino di lancio per la giovane Vallone e il mondo del piccolo e del grande schermo le apre le porte prima in televisione, (“Principessa Gonzaga” trasmesso su Rai 3 nel 1983) poi al cinema al fianco di Franco Nero ne “Le rose di Danzica” di Alberto Bevilacqua e in “Favole africane” co-protagonista con James Stuart. All’apice della sua carriera,....